Il progetto Mete, a Roma e sul web

Il progetto Mete di Inclusione Urbana è entrato nel vivo delle attività. Sono ormai 17 gli sportelli informativi aperti nei 15 municipi di Roma, in collegamento con i P.U.A., i Centri per la Famiglia, i Segretariati Sociali e gli altri servizi sociali attivi sul territorio. È qui che i nostri operatori e le nostre operatrici accolgono persone provenienti da Paesi Terzi, per fornire loro l'assistenza e il supporto necessari al disbrigo di pratiche e adempimenti, l'orientamento ai servizi territoriali e le informazioni sui servizi offerti dal progetto.

Questi sono servizi fondamentali per ogni persona e riguardano l'apprendimento della lingua, la formazione, lo sviluppo delle competenze, l'inclusione lavorativa e l'abitare, con l'affitto della casa realizzato con il supporto dell'Agenzia Casa e di una rete di agenzie immobiliari. Sono misure pensate per fare integrazione concreta, perché se non si considerano adeguatamente le dimensioni del lavoro e della casa, l'inclusione non è che una parola vuota, che richiama un ideale irraggiungibile. Sono rivolte specificamente a cittadini non UE e ad erogarle sono 5 organizzazioni aderenti a Mam&Co:  La Nuova ArcaL’AccoglienzaKairosPeopleTakeCare e Arché.

Conosciamo bene i bisogni di queste persone, poiché molti sono i nuclei mamma-bambino di Paesi Terzi che negli anni abbiamo accolto e accogliamo nelle nostre case famiglia. Per questo, abbiamo previsto una serie di importanti benefit che consentano loro di partecipare alle formazioni e ai tirocini, di prendere casa in affitto e arredarla.

Alle organizzazione della Rete chiediamo di considerarci un servizio, di cui le mamme che accogliete possono usufruire quando sono in uscita dalle case famiglia. Cosa potete fare?

1 - Andate sul sito meteinclusioneurbana.it per scoprire in dettaglio le numerose opportunità che offriamo nell'ambito del progetto;

2 - Contattateci all'email segreteria@meteinclusioneurbana.it per presentarci una mamma proveniente da un Paese non UE in uscita, le sue competenze e i suoi bisogni;

3 - Incontriamoci per costruire con lei il suo piano di sviluppo individuale;

4 - Informate altre organizzazioni con cui siete in contatto, in merito alla possibilità di far accedere a servizi primari come il lavoro e la casa, le persone che seguono;

5 - Tenetevi aggiornati sugli sviluppi del progetto, sui corsi e i tirocini, seguendo la nostra pagina Facebook.

È questo che siamo: un servizio di rete, co-progettato in rete e a vantaggio della Rete. Approfittate di questa occasione, per aprire alle mamme e ai loro bambini, strade buone dopo la casa famiglia e la semi-autonomia.